Il Cartone e la Carta
Per lavorare al meglio il cartone, sarà bene iniziare a conoscerlo, iniziando magari dallo scoprire in quale verso deve essere tagliato.
Per tagliarlo nel modo corretto, è infatti necessario individuare la vena, ossia il lato più flessibile del cartone, corrispondente all'allineamento delle fibre.
Il senso in cui scorre la vena sarà dunque lo stesso in cui dovremo tagliare il cartone.
Attenzione però, a seconda di quello che desideriamo fare, esistono diversi tipi di cartone e, scegliere quello giusto ci aiuterà nell'ottenere un risultato il migliore possibile.
Distinguerli, al contrario di quanto si possa pensare, non è fatto difficile, in quanto la principale differenza sta nello spessore. Ecco i tipi di cartone divisi per spessore ed oggetti realizzabili:
- Dorsino: è un cartone estremamente sottile e viene utilizzato sia per creare il dorso di libri ed agende, sia per dei piccoli oggetti dalla forma rotonda e delicata.
- 1,5 ed 1,8 mm: altro cartoncino molto sottile, viene solitamente utilizzato per oggetti di dimensioni inferiori ai 25cm come album, agende e cartellette.
- 2,5mm: di spessore lievemente maggiore, questo cartoncino può essere utilizzato anche per piccole scatole di averie forme ma di dimensioni comprese, preferibilmente, tra i 25 ed i 30cm.
- 3mm: cartone più spesso dei precedenti, è generalmente utilizzato per creare scatole o copertine di dimensioni notevolmente superiori ai precedenti, ossia dai 30cm in su.
Anche la carta ha però un ruolo fondamentale nella nostra piccola opera e così, per un risultato davvero eccelso, potremo scegliere quella più adatta all'interno di una vasta gamma che va dalla classica 'Carta Varese' alla carta da parati, per gli oggetti più grandi, fino alla carta da pacco.
Ma, se siamo alle prime armi e non prevediamo di strafare, sarà perfetto anche un semplice foglio bianco che, unito a colori e creatività, sarà comunque in grado di rendere unico e bellissimo il nostro lavoro!